Cervelli e cibo
Si sta avvicinando la sessione per gli studenti universitari e questo vuol dire solo una cosa, stress. Sapete che l’alimentazione può essere un vostro alleato?
Quando mangiamo, la prima cosa a cui pensiamo è “nutrire il fisico” ed effettivamente, è ciò che accade, ma pochi pensano che mangiando forniamo energia anche al nostro cervello.
Il nostro cervello oltre ad assolvere il compito di regolare il senso di fame, è la centralina vera e propria che governa il nostro organismo, infatti, la materia grigia consuma un elevata quantità di energia. Svegliarsi stanchi, assonnati, privi di energie, avere cali di attenzione e fare fatica a ricordarsi le cose può essere attribuito ad una dieta squilibrata e da abitudini alimentari errate. Per evitare che ciò accada sono da privilegiare pasti completi, ovvero composti da una quota di carboidrati complessi come farro, pasta e riso integrale, una quota proteica che può essere rappresentata da carni bianche, pesci azzurri o magri e una quota lipidica facilmente assumibile come olio d’oliva extra vergine o un quadratino di parmigiano reggiano.
È importante dedicare il giusto tempo al pasto, evitando di mangiare troppo velocemente.
Anche l’idratazione non va ignorata, è importante ricordarsi che bisogna assumere 1,5-2L di acqua al giorno, un calo dell’idratazione vi farà patire maggiormente la stanchezza.
Green Food Catering aiuta gli studenti in questo periodo dell’anno pensando a piatti che rispettino in pieno le loro esigenze e che li aiutino a rendere meglio nello studio.
I pasti che forniamo ai bar universitari tengono conto della stagionalità degli alimenti, sono ricchi di sali minerali, vitamine e sono bilanciati in modo da non farli addormentare durante lo studio. In particolare, potranno trovare piatti come insalata di farro con verdure grigliate e pollo al limone, oppure zucchine ripiene di ragù, polenta con funghi e dadini di manzo, insomma, una pausa dallo studio che li aiuterà a ritrovare le giuste energie per lo studio.